Elogio della Lentezza

L’altra sera stavo facendo la spesa, mascherina e via preso dalla routine e dalla fretta di fare acquisti. Alla cassa davanti a me c'era una persona non eccessivamente anziana, ma nemmeno tanto giovane, che con calma stava imbustando la spesa; avrà avuto 6 - 7 buste, più quelle che stava riempiendo. Preso dalla fretta ero tentato di cambiare cassa, ultimamente però sto cercando di fare un lavoro su me stesso, godendomi i piccoli momenti in modo da riassaporare il più possibile la vita: quindi mi sono messo ad osservare la gentilezza della cassiera, il suoi occhi sorridenti e la sua cordialità verso il signore. Gli parlava con dolcezza senza mettergli fretta. E lì, a cose normali, i nervi sarebbero ancor più aumentati. Nel frattempo dietro di me una persona, presa dalla fretta, ha abbandonato la nostra fila. Dopo qualche minuto il signore ha caricato tutta la sua spesa, ha rimesso a posto le sue buste ed è toccato a me. La stessa gentilezza e cordialità la cassiera l'ha manifestata anche nei miei confronti, riuscendo a far trasparire il suo sorriso tramite gli occhi, visto la presenza delle mascherine, e abbiamo scambiato qualche parola gentile. Umanità. Uscito, ho ritrovato davanti a me il signore che stava dando del cibo appena acquistato ad un ragazzo bisognoso fuori dal supermercato. Un gesto gratuito, lontano dai riflettori, nel silenzio, Mi sono commosso. Se avessi deciso di cambiare cassa, mi sarei perso tutto questo. Sarei sicuramente tornato a casa prima, ma più povero. Si fa sempre più sentire in me la necessità di riassaporare le piccole cose, a piccoli passi, fermandosi un po' e ammirando ciò che è attorno a noi. Lo so, è un lusso di questi tempi ed è anche per questo che mi sono sentito ricco questa sera e ho voluto condividerlo.

Tutto ciò mi ha fatto riflettere su come oggi ci troviamo continuamente a dire frasi del tipo "non ho tempo" oppure "vorrei più tempo" e ancora "ci vorrebbero le giornate di 25 ore", questo perché si vuol mangiare l'uovo ancora prima che sia uscito dalla gallina. La nostra società è un corri corri, è un brulicare di appuntamenti e di impegni, tant'è che spesso li dobbiamo organizzare con precisione certosina e si passa molto tempo ad organizzarci e poco a prendere le decisioni, che porta a non riflettere sufficientemente. Tutto questo ci provoca uno stato continuo di insoddisfazione, perché vorremmo fare di più e il tempo corre sempre più velocemente, e spesso ti ritrovi a sera nel letto a pensare che in giornata non hai fatto niente di concreto, ti addormenti ed è già mattina che ti devi rituffare nella routine e nello stress... da giovane prendi un lavoro che non sei sicuro che sia adatto a te, e ti ritrovi in una vita affrontata frettolosamente e in maniera superficiale,  fagocitato dalla routine se hai la fortuna di invecchiare ti ritrovi in pensione con la sensazione di non aver vissuto abbastanza.
Faccio presente che di natura non sono un pessimista e questo mi spinge a vivere meglio possibile la vita.
Sono sempre più le persone che affrontano queste riflessioni e spesso cercano di risolvere attraverso la meditazione, ma questa se non si affronta in maniera seria e continuativa crea la consapevolezza di non fare abbastanza per sé stessi che ci provoca ancor più infelicità.


Secondo il mio modesto parere dobbiamo osservare e prendere esempio dalla natura, come ha fatto Vinicio Capossela nella sua canzone “La lumaca”


Nascere con la pioggia
E morire d'autunno
Come partorita
Da un campo

Curare lo stomaco
E aiutare l'amore
Senza difesa
Che non sia la mia lentezza

Misuro il tempo del giorno
Dei giorni lunghi e interminabili
Del meridione

Ogni spostamento
È fuori di rotta, è fuori di me
La mia strada lenta e dritta
È nuda prima
Ma scintilla dopo

Lasciare un passaggio
Lasciare una scia come una cometa
Come una cometa
Su una foglia

Umile
C'è spazio per tutti
Ricondurre il mondo all'umile
E piccolo, fuori dal tempo
Dell'utile e del lavoro

Il sacro è lento e immanente
Sfidare il tempo facendolo lento
Rallentare il tempo
Rallentare il tempo e godersi la scia
E godersi la scia
E godersi la scia

E godersi la scia