Tordelli Lucchesi

I nostri antenati hanno sempre dato notevole importanza alla cucina, e la fantasia in Italia ha avuto ampio sfogo grazie alla varietà di prodotti e all’influenza di culture dei vari popoli che vi hanno vissuto. Lucca dal VI all'VIII secolo è stata capitale del ducato della Tuscia con regnanti Longobardi, quindi ha assorbito buona parte della loro cultura. Sembra che successivamente, nel medioevo, la sintesi delle torte ripiene e della pasta sfoglia, specialità padano-longobarde, abbia creato il “Tordello”, e pare che il nome provenga dal loro aspetto cicciottello, nonché dal detto "grasso come un tordo".

Le nostre nonne hanno da sempre avuto il problema della quantità: non è mai possibile sapere se i commensali avranno molta o poca fame. Quindi una soluzione per farli sempre felici è abbondare, ma in una economia domestica soluzione era produrre (con gli a avanzi del pranzo domenicale o del dì di festa) polpette, sformati, timballi oppure pasta ripiena. La pasta ripiena in Italia ha del resto avuto un notevole sviluppo, basti pensare a tortelli, tortellini, ravioli e cappelletti.

Vi sono molte varietà di Tordelli. Quelli di Lucca hanno forma perlopiù circolare e sono ripieni di carne, pane, bietola uova e noce moscata e vengono poi conditi con il classico ragù di carne (talvolta di cinghiale) o sugo di pomodoro. In Versilia, ma anche a Massa Carrara ed in Garfagnana, hanno invece una forma a mezzaluna e sono ripieni di carne ed erbe aromatiche.

Ricetta Originale dei Tordelli Lucchesi  >> LINK<<

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